Campo Giovanissimi a… Samatorza

a cura del gruppo Giovanissimi della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo

 

Ah, Samatorza Camp, il nostro campo.

Per chi non lo sapesse, il Samatorza Camp è il campo estivo che facciamo con il gruppo Giovanissimi della nostra parrocchia, Santi Pietro e Paolo.

Questo è solo il nostro secondo anno, ma ci siamo già evoluti, ad esempio siamo già aumentati di numero.

Per noi il campo è un’occasione per passare dei giorni insieme senza i genitori, per conoscere noi stessi e gli altri.

Proprio durante questi giorni di convivenza leghiamo di più gli uni con gli altri, impariamo a capire e a conoscere i nostri compagni di viaggio e soprattutto riusciamo ad aprirci e a sostenerci a vicenda.

Siamo tutti ragazzi dai 15 ai 19 anni, più i nostri educatori Paola ed Erik e l’assistente Ac della nostra parrocchia, don Josef.

Siamo molto diversi fra noi, alcuni sono più timidi, altri più espansivi, altri ancora amano far ridere gli altri eppure siamo un gruppo “perfetto”, unito… praticamente una famiglia. Per noi, infatti, tutti siamo importanti gli uni per gli altri, e non sarebbe il nostro gruppo se fossimo diversi.

Il tema del campo di quest’anno era Il circo della farfalla, ispirato all’omonimo cortometraggio nel quale il protagonista è interpretato da Nick Vujicic.

La storia parla di Will, un ragazzo nato senza arti, definito un “fenomeno da baraccone”, e del suo incontro con il famoso «Circo della Farfalla», un circo nel quale gli artisti sfruttano le proprie difficoltà e i propri difetti per diventare meraviglia.

Con questo esempio forte il nostro campo era creato in modo che noi piccoli “bruchi” trovassimo la nostra strada per diventare “farfalle”, sfruttando i nostri punti deboli a nostro favore, anche attraverso i nostri pregi e i nostri punti di forza.

Forse non saremo diventati tutti delle splendide “farfalle”, perché siamo ancora giovani e la strada davanti a noi è ancora lunga, però questo campo non sarebbe stato così importante senza quegli amici che senza indugio ti abbracciavano sulle ombre delle lacrime o senza quella litigata che ci ha fatto piangere tutti e poi abbracciarci più forte.

Ci siamo divertiti facendo gioco di squadra nei lavori domestici, nei giochi proposti e organizzati, tuffandoci a capofitto nelle gite, emozionati davanti a film significativi, abbiamo fatto tante foto e soprattutto siamo stati presenti gli uni per gli altri, e ci siamo resi forti, insieme.

Che cosa è allora il Samatorza Camp?

È un piccolo percorso di vita in cui scoprire e scoprirci, con momenti di “deserto” interiore e attimi di Gioia pura e sincera. Un pezzo fondamentale per il nostro cammino, personale e di gruppo.

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