Fino alla fine dei giorni
di Arturo Pucillo
Proseguendo la lettura dei diversi commenti alla cosiddetta «Brexit» (per inciso, neologismo inglese adottato alla solita maniera nauseabonda dagli italiani finanche nel contesto calcistico), mi sono imbattuto nella notizia che Nigel Farage, leader del partito/movimento britannico UKIP, da sempre favorevole alla Brexit e molto attivo nella propaganda precedente il referendum, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di responsabilità nel partito in seguito all’esito favorevole del quesito referendario: missione compiuta, ora posso ritirarmi a vita privata e godermi i risultati di questo enorme successo.Leggi tutto