Assemblea diocesana di AC

di Nicholas Pellizer
Assemblea diocesana di AC. Futuro Semplice?
tra passato, presente e futuro l’ACI diocesana immagina se stessaDomenica 24 febbraio 2019 l’Azione Cattolica di Trieste si è riunita nel Seminario Vescovile di via Besenghi 16 a Trieste per la tradizionale assemblea dei soci diocesana dal titolo “Futuro semplice? Tra passato, presente e futuro l’AC immagina se stessa”. Il nostro Vescovo Crepaldi ha aperto l’assemblea ringraziando l’associazione per il quotidiano impegno di evangelizzazione in particolare quello dell’ACR (l’Azione Cattolica dei Ragazzi, dai 6 ai 14 anni) e dei Giovanissimi (dai 15 ai 18 anni).
Come suggerito dal titolo, lo scopo dell’assemblea era quello di ripensare tanto gli spazi quanto i processi in cui l’Azione Cattolica e, più in generale la Chiesa, è chiamata a vivere. Per iniziare questo percorso i soci sono stati aiutati da don Matteo Zorzanello, che è stato assistente dell’ACR di Vicenza per ben 8 anni. Don Matteo ha proposto tre punti da cui partire: una laicità non subordinata ma protagonista, la vita associativa come arma vincente contro un diffuso individualismo e l’evangelizzazione vissuta nella Speranza.
I lavori sono poi proseguiti in gruppi che hanno individuato i seguenti aspetti come principali elementi fondanti dell’ACI: la formazione cristiana, la corresponsabilità, la testimonianza e l’ascolto della Parola. Ne emerge un’associazione radicata nella fede, vogliosa di rinnovarsi, a volte disposta a fare meno per fare meglio, che vuole servire la Chiesa e che vuole riscoprire la sua storia non per una nostalgia dei tempi andati fine a sé stessa, ma per una rilettura proiettata al presente per continuare ad evangelizzare in quell’oggi che non è solo un’epoca di cambiamenti ma un cambiamento d’epoca.

 

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