Dalla Lombardia al Sentiero Beato Francesco Bonifacio

E’ stata una piacevole sorpresa accogliere Mariarosa e Maurizio sul Sentiero Bonifacio da Domenica 30 Ottobre a Mercoledì 03 Novembre; arrivati da Lodi in automobile, dopo aver trascorso  una notte a Trieste con visita alle reliquie del Beato presso la Cattedrale di S. Giusto, sono partiti da Muggia Vecchia e hanno attraversato l’intero percorso fino a Cittanova in 4 giorni di cammino.

Grazie alle informazioni della pagina Facebook del Sentiero, e qualche audio whatsapp di supporto, e alla grande esperienza di Mariarosa, che in precedenza aveva fatto numerosi cammini spirituali da Santiago di Compostela fino alla Russia, i due pellegrini si sono dimostrati molto aperti alla scoperta e, da turisti “particolari” hanno cercato non solo bei luoghi ma la testimonianza cristiana che il Beato ha dato ed i suoi insegnamenti, in un dialogo a “tu per tu” che ogni pellegrino fa con i santi in un cammino spirituale.

Ed eccoci alle tappe fatte, totale 90 km : Muggia Vecchia/Capodistria, Capodistria/Strugnano/Pirano, Pirano/Grisignana, Grisignana/Cittanova passando per Crassiza.

Lungo il cammino non sono mancate difficoltà, come la chiusura per festività di rivendite di  frutta e verdura per approvvigionarsi, ma non sono mancati anche gli aiuti inaspettati, come i cachi e le verdure ricevute in dono lungo il cammino dagli istriani che, incuriositi dai pellegrini, hanno potuto cogliere in questa loro esperienza un arricchimento  dal punto di vista umano e spirituale.

Le foto del pellegrinaggio sono presenti sulla pagina FB del Sentiero: è difficile descrivere la bellezza dei paesaggi a parole perché si toglierebbe il fascino alle immagini, che sono spettacolari.

Mariarosa e Maurizio sono riusciti inoltre ad attuare soluzioni alternative al pullman da Cittanova a Trieste, ormai sospeso, trovando un taxi e un autista onesto a buon prezzo, che, in futuro, anche i prossimi pellegrini potranno utilizzare.

Al ritorno a Trieste sono riuscito ad incontrarli, anche se stanchi erano sorridenti, con gli occhi che brillavano, come se avessero toccato il cielo con un dito.

Il commento è stato che, da pellegrini esperti di lunga data, non hanno mai fatto un sentiero così “intenso” con la presenza di una così grande varietà di panorami mozzafiato ma soprattutto una storia di santità così forte, che penetra nella vita delle persone che vi si imbattono, arricchendole in maniera unica e eccezionale.

I due pellegrini venuti da lontano ci tenevano a ringraziare gli ideatori del cammino, l’Azione Cattolica di Trieste, innovativa nell’ideare questa esperienza così speciale: un dono gratuito aperto a tutti.

E come ha detto Mariarosa: “forza gente, zaino in spalla” !!

Erik Moratto

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